ORBETELLO - “Pesce, qualità e territorio” è il titolo del convegno che si terrà venerdì 21 marzo, alle 14 e 30, al Centro degustazione della cooperativa “I pescatori di Orbetello”, in via Leopardi 9. L'iniziativa è promossa dalla Provincia di Grosseto per parlare del futuro della pesca e dell'acquacoltura e delle opportunità finanziarie a sostegno del settore.
”La Provincia di Grosseto - spiega Leonardo Marras, presidente della Provincia - può contare su un nocciolo duro di aziende che hanno saputo rimanere competitive attraversando la prolungata fase di ristrutturazione del settore.
Gli otto porti della costa ospitano infatti un terzo della flotta peschereccia della Toscana, e sul territorio operano alcune delle realtà più dinamiche dell’acquacoltura intensiva ed estensiva a livello nazionale.
La riduzione progressiva della pesca a strascico e la valorizzazione della pesca artigianale, dovranno pertanto integrarsi con lo sviluppo dell’acquacoltura e garantire una produzione che inevitabilmente rimarrà inferiore alla domanda di mercato, ma che concentrandosi sulle specie ittiche più richieste dai consumatori, potrà garantire redditività alle aziende e tenuta occupazionale”.
Gli otto porti della costa ospitano infatti un terzo della flotta peschereccia della Toscana, e sul territorio operano alcune delle realtà più dinamiche dell’acquacoltura intensiva ed estensiva a livello nazionale.
La riduzione progressiva della pesca a strascico e la valorizzazione della pesca artigianale, dovranno pertanto integrarsi con lo sviluppo dell’acquacoltura e garantire una produzione che inevitabilmente rimarrà inferiore alla domanda di mercato, ma che concentrandosi sulle specie ittiche più richieste dai consumatori, potrà garantire redditività alle aziende e tenuta occupazionale”.
“Tutto questo – continua Leonardo Marras - richiederà grande capacità di innovazione e scelte lungimiranti sul terreno della logistica della distribuzione e dell’adeguamento infrastrutturale dei porti. Si tratta di uno sforzo che andrà condiviso fra operatori e istituzioni locali, e che richiede sin da subito la messa a punto di un modello di governance in grado di intercettare i finanziamenti comunitari del Feamp, tenendo conto del fatto che la Provincia perderà a breve il ruolo avuto fino ad oggi”.
“Ritengo che lo strumento sul quale poter fare affidamento - conclude Marras - sia il Gruppo d’azione costiera “Costa di Toscana“, comprendente parte dei territori di tutte le Province costiere toscane, di cui la Provincia di Grosseto rappresenta il soggetto capofila. Perché questo possa svolgere il proprio ruolo in modo efficace, è necessaria una cooperazione stretta fra il mondo della produzione, organizzato in associazioni di prodotto, e i livelli istituzionali. Gli obiettivi generali comuni sono da una parte la riorganizzazione dei porti con servizi adeguati alla pesca tradizionale, e dall’altra lo sviluppo degli ambiziosi piani di espansione dell’acquacoltura con gli impianti a mare, e possibilmente la dotazione di un polo di servizi per le analisi e il monitoraggio della qualità delle produzioni ittiche”.
Il convegno apre con il saluto di Monica Paffetti, sindaco di Orbetello. Interviene Pierluigi Piro, presidente della cooperativa “I Pescatori di Orbetello. A seguire Andrea Ponticelli, della società “Aquatech” presenta lo studio “Evoluzione del settore della pesca in Toscana: la flotta, gli addetti, le produzioni. Fabio Fabbri, dirigente del Settore sviluppo rurale della Provincia di Grosseto spiegherà l'importanza economica della pesca e acquacoltura e le opportunità finanziarie a sostegno del settore. Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto parlerà di “Pesca e acquacoltura in provincia di Grosseto: prospettive e indirizzi”. Segue il dibattito. Le conclusioni sono a cura dell'onorevole Luca Sani, presidente della XIII commissione Agricoltura della Camera.