Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Anche in Maremma arriva la Magnalonga, per unire escursionismo e degustazioni

L'assessore Chelini: "Ottima iniziativa per combinare sport, salvaguardia ambientale e promozione del territorio"

Condividi su:

GROSSETO - Territorio, trekking e prodotti tipici. E' questa la ricetta che propone l'associazione Terramare per la promozione e la fruizione delle bellezze della Maremma. Quattro iniziative denominate Magnalonga organizzate con la collaborazione e il patrocinio della Provincia di Grosseto, che abbinano due aspetti fondamentali per la conoscenza del territorio: l'esplorazione e la degustazione enogastronomica. Lo spirito è camminare per sentieri naturali e, periodicamente, fermarsi per fare brevi ma particolari degustazioni di prodotti originari di quel luogo.

"Si tratta di un'interessante e indovinata idea che arricchisce l'offerta turistica specialistica sull'escursionismo in Maremma - commenta Gianfranco Chelini, assessore al Turismo e promozione territoriale -. La Magnalonga vuole combinare lo sport con la salvaguardia ambientale e la promozione sociale, cercando di educare le persone all'attività motoria e all'esplorazione del territorio in completa armonia con l'ambiente. Oggi l'escursionismo è, a tutti gli effetti, una grande risorsa per lo sviluppo locale, in una terra particolare come la Maremma, vera e propria palestra a cielo aperto".

La Magnolonga propone quattro appuntamenti, da marzo a giugno, alla scoperta della Maremma più selvaggia e dei prodotti tipici e tradizionali. Il tutto in completa sicurezza, nel rispetto dell'ambiente, accompagnati dalle guide ambientali-escursionistiche di Terramare e Uisp (10 euro ogni escursione per tesserati Terramare o Uisp).

"Ogni anno - spiega Maurizio Zaccherotti, presidente Terramare - la nostra associazione organizza eventi trekking in giro per la provincia col fine di animare il territorio coinvolgendo le persone in camminate alla scoperta di luoghi e sapori che meritano di essere valorizzati. L'obiettivo è promuovere l'attività sportiva e quindi il benessere fisico utilizzando tutti i sensi a disposizione. Le degustazioni dei prodotti del territorio entrano perciò a pieno titolo all'interno di questo viaggio tra i sentieri della Maremma selvaggia, molti dei quali inseriti dall'amministrazione provinciale nella Ret (Rete Escursionistica Toscana)".

Il primo appuntamento è per il 30 marzo e vede come protagonista un prodotto tipico di eccellenza del territorio di Castiglione della Pescia, considerato dalla Regione Toscana come germoplasma da conservare: si tratta del Carciofo di Pian di Rocca. Abbinato ad esso, un trekking caratterizzato da paesaggi mozzafiato tra campi coltivati come un tempo, colline e punti panoramici sul mare.

Il secondo appuntamento - il 27 aprile - prevede un trekking all'interno della misteriosa Oasi di Monteleoni fino al Convento della Nave, legato alla figura di San Bernardino da Siena. Abbinata alla passeggiata, la degustazione di prodotti tipici realizzati con lo zafferano di Campagnatico, salumi e vino Morellino di Scansano.

Il terzo appuntamento - il 18 maggio - è al promontorio dell'Argentario: un trekking per degustare lo Scaveccio e il vino prodotto dal vitigno autoctono Ansonica, camminando da Poggio Fondoni fino a Torre Capo d'Uomo, costruita dagli spagnoli nel XVI secoli. Questo itinerario rientra in uno dei 15 previsti all'interno della Ret, Rete escursionistica Toscana della provincia di Grosseto.

Quarto ed ultimo appuntamento è fissato al 22 giugno: al Parco Faunistico del Monte Amiata, nel cuore della valle del torrente Onazio dove si riproduce la trota fario, specie tipica invece dei torrenti di alta quota. Abbinata a questa escursione, la degustazione dei tradizionali biscotti salati di Roccalbegna, olio di Olivastra Seggianese e birra alle castagne.

Le escursioni durano circa 4-5 ore ciascuna, per lunghezze di circa 4-5 km. Sono ammessi anche i cani. Per informazioni e prenotazioni: www.terramareitalia.it

Condividi su:

Seguici su Facebook