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Il “Viaggio italiano” di Emergency

A Follonica lo spettacolo teatrale di Mario Spallino

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FOLLONICA – Il “Viaggio italiano”, l'opera teatrale itinerante dell'associazione Emergency che racconta le vicende e le storie intorno ai loro ambulatori sparsi in Italia, è approdata nella serata dello scorso venerdì, alla saletta Tirreno, nella città del golfo. Mario Spallino, 57 anni livornese, attore e volontario di Emergency, racconta con il suo monologo, arrivato alla sesta replica, le memorie del suo viaggio itinerante nelle strutture ambulatoriali dell'associazione, un lavoro teatrale con allestimento minimo, “così da risparmiare sui costi e poterlo approntare da tutte le parti” – come ci confida Mario. Nel “Viaggio italiano” gli argomenti sono molto pesanti, come la difficile condizione degli emarginati bisognosi di assistenza medica, una realtà che ad oggi colpisce gli extracomunitari per l'80% di chi arriva negli ambulatori di Emergency, ma che per il restante 20% và ad interessare italiani. Attraverso la sua recitazione e la sua mimica Mario espone una disamina acuta delle sue avventure, dove sono poche le occasioni per sorridere e molte quelle in cui ti fermi a pensare alla disarmante situazione esposta. Un racconto asciutto, assente da retorica dove le storie, di varia natura e nazionalità, che non parla solo di immigrazione, ma anche del diritto di assistenza e di lavoro garantito negato, stenti. Nord, sud, il viaggio affronta tutta la penisola e chi crede ancora a confini geografici di emarginazione o indigenza nel belpaese ascoltando la pièce di Mario Spallino rimarrà molto deluso, scoprendo mancanze che non si aspetta da “luoghi del benessere”. Il “Viaggio italiano” però serve anche a sottolineare anche lo sforzo del “Programma Italia”, che ha offerto nel corso della sua attività più di 120,000 visite ambulatoriali e che grazie allo spettacolo itinerante di Mario Spallino arriva alla mente di tutti.
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