Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Lai Grosseto e ambiente: il convegno sul Social Housing System

Legambiente e CDO Toscana presenti al dibattito aperto dall’assessore Luca Ceccarelli

Condividi su:

BRACCAGNI (Gr) - "Questa terra non l'abbiamo ereditata dai nostri padri, ma l'abbiamo presa in prestito dai nostri figli": un'antica citazione indiana, incentrata sull'importanza della salute ambientale, riassume al meglio la tematica del convegno sulla bioedilizia sviluppato nella splendida cornice del Guadalupe Country Resort di Braccagni. Il dibattito sul Social Housing System, organizzato da Lai Grosseto, ha riscosso un enorme successo in termini di partecipazione. Molte le imprese storiche grossetane presenti, che si sono confrontate con i vertici di Legambiente e CDO Toscana ed ascoltato testimonianze autorevoli di Elena Stoppioni (Responsabile Commissione Energia presso ClimAbita Foundation) e del Dottor Stefano Capretti.

L'Assessore Luca Ceccarelli, chiamato ad aprire il convegno, ha ricordato l'impegno del Comune in termini di bioedilizia: "Oltre a portare il saluto del sindaco Bonifazi, mi preme ringraziare Lai Grosseto per avermi invitato ad un appuntamento interessante e molto coinvolgente. Il tema della salute ambientale rappresenta un aspetto da sempre caro all'amministrazione comunale, in quanto numerosi interventi sono stati realizzati cercando di centrare questo obiettivo. L'intervento edilizio deve essere incentrato per ridefinire il rapporto dell'uomo con la natura".

Il Dottor Stefano Capretti, noto ingegnere di Firenze ed esperto di Geotermia, ha ricordato l'importanza della logica e della giusta mentalità necessaria per ogni intervento edilizio: "L'ideologia della natura è un aspetto molto importante, ma in un periodo di difficoltà economica come questo dobbiamo considerare anche altri aspetti: riuscire a legare il rispetto dell'ambiente al risparmio economico è un obiettivo da perseguire, ed evitare la dispersione di energia risulta fondamentale. Negli ultimi anni, attraverso indagini di mercato, ci siamo resi conto di aver sperperato risorse economiche senza aiutare la salute ambientale. Adesso, attraverso la realizzazione di edifici ad alta prestazione energetica, stiamo realizzando un decisivo cambio di mentalità."

Elena Stoppioni, esperta di certificazioni, ha incentrato il suo intervento sul lavoro che l'Unione Europea sta facendo in difesa dell'ambiente: "Qualsiasi prodotto del campo dell'edilizia, proprio come i giocattoli dei bambini, deve avere il marchio CE: attraverso il sigillo della Comunità Europea un prodotto può essere introdotto sul mercato, in quanto conforme alle attuali norme. Il protocollo Ecolife, vero e proprio sigillo di qualità, è stato introdotto proprio per limitare al massimo l'inquinamento. La sostenibilità, al giorno d'oggi, è fondamentale".

Dopo l'intervento di Rosalba Greco, dirigente di una ditta storica grossetana come Edilcommercio, impresa da sempre vicina alle tematiche ambientali, la parola è passata ad Angelo Gentili di Legambiente: "Collegandomi alle parole di Rosalba, che ha fatto della propria impresa un esempio di innovazione continua, ritengo che l'evoluzione nel campo dell'edilizia sia fondamentale: siamo di fronte ad una rivoluzione energetica, e le imprese devono avere la forza di adattarsi al cambiamento. Dobbiamo creare comfort, ma allo stesso tempo dare risposte ai territori attraverso l'utilizzo di tecnologie sempre più all'avanguardia e pronte per un impatto ambientale sempre meno incisivo in termini di inquinamento". Il convegno è stato chiuso dall'intervento di Ulisse Ferretti, presidente di Elettromeccanica moderna: "Molti anni fa, quando decidemmo di investire sul fotovoltaico, qualcuno ci dava per spacciati in partenza: attraverso la formazione del personale, e la creazione di uffici tecnici adeguati, siamo riusciti ad entrare nel mondo delle energie rinnovabili dalla porta principale e resistere in un settore che ha registrato numerosi flop dopo partenze sprint. La cultura, in un settore come questo, rappresenta un aspetto fondamentale".

Al termine del dibattito, gli imprenditori e gli addetti ai lavori hanno proseguito la serata degustando prodotti tipici maremmani: il buffet, allestito dallo staff del resort, ha consentito agli ospiti della struttura di poter apprezzare prodotti di assoluta qualità come i vini della Rocca di Montemassi e i salumi di Riccardo Subissati.

Condividi su:

Seguici su Facebook