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Associazione No Limits: "Anche il volontariato colpito dalle leggi contro la musica"

"Episodio incredibile avvenuto a Grosseto"

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GROSSETO - "E’ successo ieri sera un episodio emblematico che testimonia  di quanto stia diventando invivibile la nostra città. E’ capitato infatti che durante un evento di beneficenza per il piccolo Guglielmo organizzato dal bar Illy che è stato multato a causa di alcune proteste effettuate dal vicinato già in prima serata. Non ci interessa entrare nei dettagli che non conosciamo ma vogliamo sottolineare di quanto certi episodi continuano a portare disagio a tutti,  cittadini, imprese, associazioni e soffocare la vita cittadina. E’ impensabile infatti che alle 20,30 musica e conversazioni in strada diano così fastidio alle persone che approfittano di regole troppo restrittive per smuovere le forze dell’ordine che dovrebbero essere impiegate per ben altre emergenze. Il silenzio infatti non esiste, come recita la nuova campagna “Libera la Musica” che sta mobilitando tutta la città  che vuole far si che Grosseto sia una località dove oltre il legittimo riposo ci sia più apertura per eventi e svago. Dalla campagna proprio in questi giorni  nasce lo spot “Il silenzio non esiste” che testimonia quanto il valore di decibel con limite alle 22,30 di 60 Db, sia assurdo in paragone a tutti i Db prodotti dalle tante attività umane. Quanti decibel si producono ad esempio cantando a casa sotto la doccia? Ben 70 Db e il limite è gia sforato! Come viene sforato giornalmente dal suono delle campane che arrivano a circa 100 Db,  al traffico in strada che sfiora gli 80 Db per finire ai Db di un aereo che arriva addirittura ai 150, e potremmo proseguire all’infinito portando ad esempio tantissime attività umane che paragonate alla normativa la rendono del tutto surreale. Sul web e per strada oggi capita spesso di assistere allo sdegno delle persone e sentir parlare di questo episodio in particolare, ma tanti altri ce ne sono simili per i quali vale la pena di impegnarsi e non solo lamentarsi. Infatti l’unione fa la forza, uniamoci insieme per firmare la petizione “Libera la Musica” indirizzata a Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana e a Emilio Bonifazi, Sindaco di Grosseto che ha lo scopo di  facilitare l’organizzazione di eventi e ridare vita alla città. Per firmare la petizione è possibile accedere al sito change.com al link https://www.change.org/it/petizioni/enrico-rossi-libera-la-musica-a-grosseto-per-la-possibilit%C3%A0-di-facilitare-l-organizzazione-di-eventi-e-ridare-vita-alla-citt%C3%A0 oppure presso le attività aderenti: Caffè Ricasoli, Gallery Cafè, Affinity Cafè, Bar Il Pozzo, Bar Perugina, Comix Cafè, Irish Pub, lo Chalet, Caffè Carducci, Pub i 13 Gobbi, Wine Bar La Palma, Dip Chillout Cafè, Dribbling Bar, The Wall Louge Bar, Bar Cristall, Bar Bristol, Soho Mixology Cafè, Gelateria Sweet Kiss, Fast Good, 2002."

 

Gianluca D'Amico

No Limits

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