GROSSETO - Stanotte, alle ore 05.30 circa, le Volanti della Questura di Grosseto intervenivano in una via della zona centrale della città per prestare soccorso ad un grossetano 79enne che aveva riferito al "113" di essere stato vittima di un aggressione.
Sul posto gli agenti constatavano che l'uomo era effettivamente ferito alla testa ed apprendevano che poc'anzi, durante la sua attività di deposito di volantini nelle cassette della posta, era stato ostacolato da un sudamericano 45 enne che, paratoglisi davanti al portone dello stabile dove abitava, lo aveva senza alcun motivo strattonato e gettato a terra. L'anziano, nonostante le percosse subite, era riuscito a fuggire, abbandonando sul posto la propria bicicletta.
Tornato dopo poco per recuperare la bici, subiva un nuovo attacco dal sudamericano che, stavolta, lo rincorreva brandendo un grosso coltello da cucina e, raggiuntolo, lo colpiva al capo con la base del manico del coltello; inoltre, tenendolo per il bavero della camicia, lo trascinava verso un vicolo e gli sferrava alcuni fendenti senza però colpirlo. L'uomo si metteva quindi ad urlare così forte che, essendosi affacciate molte persone, veniva mollato aterra dal sudamericano che si andava poi a chiudere nella propria abitazione.
I poliziotti quindi si presentavano presso quest'ultimo indirizzo e ne usciva l'aggressore, anche questa volta con l'arma in mano, articolando frasi sconnesse.
Gli agenti non si lasciavano intimorire e, con una manovra concordata, riuscivano a disarmarlo. Il coltello veniva sequestrato.
All'interno dell'appartamento, la cui porta era stata lasciata aperta dall'uomo, notavano la bicicletta del grossetano, al quale viniva successicvamente restituita.
L'anziano aggredito, non in pericolo di vita, veniva trasportato dal "118" presso il Misericordia e lì sottoposto agli accertamenti ed alle cure mediche del caso, al termine dei quali formalizzava la denuncia di rito.