GROSSETO - Un epilogo che nessuno avrebbe mai potuto immaginare, e di cui tutti i presenti avrebbero fatto molto volentieri a meno: la brusca interruzione della recita di fine anno, avvenuta nel pomeriggio di martedì 17 giugno in via Portogallo, ha scatenato la rabbia di molti genitori a cui non è andata giù la scelta del luogo selezionato per l'evento. "Ci chiediamo quale sia l'assurdo motivo che non ha consentito l'utilizzo dell'Aula Magna per lo svolgimento di questo spettacolo: purtroppo, tra noi genitori ed i vertici di questa struttura, si erano già verificati alcuni diverbi durante l'anno scolastico." Questo uno dei primi commenti raccolti ieri, in una giornata caratterizzata dal nervosismo: "Era piuttosto elementare comprendere che un corridoio non avrebbe potuto contenere tutte le persone presenti, ed i malori che si sono registrati sono la logica conseguenza di un'organizzazione che ha lasciato molto a desiderare". Qualche genitore sceglie la linea dura: "Abbiamo contattato i Carabinieri per aiutarci a ripristinare la calma, e non è esclusa la verbalizzazione di una vera e propria denuncia".

Una giornata davvero amara per tutti: i bambini, senza ombra di dubbio, hanno pagato più di tutti una situazione piuttosto grottesca che si è rivelata decisiva per interrompere una recita che attendevano da mesi.