GROSSETO-Stupore, gioia, gratitudine. Sono questi i sentimenti della Chiesa di Grosseto, che si appresta a ricevere il dono di tre nuovi sacerdoti: don Marius Balint, don Marco Gentile e don Stefano Papini. I tre giovani, attualmente diaconi, riceveranno l’ordinazione presbiterale sabato 28 giugno alle ore 18 nella Cattedrale di Grosseto, per l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione del Vescovo Rodolfo.
“Quello che stiamo vivendo è un periodo molto ricco per la storia umana e di fede della Chiesa di Grosseto – osserva mons. Cetoloni – Domenica 8 giugno ho ordinato diacono permanente Stefano Bonelli, a distanza di venti giorni la nostra Diocesi riceverà il dono di tre giovani sacerdoti, pronti a mettersi a servizio di tutti con entusiasmo, riconoscenza e col cuore dilatato. Vorrei che tutti gioissimo di ciò: è sempre una grazia vedere dei giovani che si realizzano assecondando la chiamata di Dio. Marius, Marco e Stefano sono il segno che Dio non si stanca di inviarci fratelli che, dedicando interamente la vita a Lui, sono capaci di indicare una strada, quella che conduce alla pienezza della felicità”.
• La celebrazione
La celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Rodolfo è quella nella vigilia della solennità dei santi Pietro e Paolo, principi degli apostoli. Insieme col Vescovo concelebreranno il Rettore del Pontificio Seminario regionale “Pio XII” di Siena, mons. Claudio Rosi, coi superiori dello stesso Seminario, che hanno curato la formazione dei tre giovani ordinandi, i sacerdoti della Diocesi di Grosseto e di altre Diocesi vicine. A presentare don Marius, don Marco e don Stefano al Vescovo e alla comunità ecclesiale, durante la liturgia di ordinazione, sarà don Gian Paolo Marchetti, Rettore del seminario diocesano di Grosseto e vice rettore del Pontificio seminario “Pio XII”.
La liturgia sarà animata dal coro Gaudete, insieme alla corale Puccini, diretti dal maestro Luca Bernazzani, responsabile della musica sacra della Diocesi di Grosseto. All’organo il maestro Francesco Iannitti Piromallo.
Al termine del rito, la festa proseguirà nel chiostro del convento di San Francesco, la cui parrocchia allestirà il rinfresco aperto a tutti coloro che desidereranno intervenire.
• Note logistiche
E’ atteso un afflusso di fedeli particolarmente consistente, per tale motivo sarà installato un maxi schermo su piazza Duomo, così da permettere anche a coloro che non riusciranno ad essere all’interno della Cattedrale di poter comunque seguire la liturgia. La Messa sarà trasmessa in diretta da Tv 9. Sono stati stampati anche oltre mille sussidi liturgici, che verranno distribuiti ai fedeli riuniti sia all’interno che sulla piazza.
• Le “Prime Messe”
Domenica 29 giugno i novelli sacerdoti celebreranno la loro Prima Messa nelle parrocchie che li hanno visti crescere o, nel caso di don Marius, nella parrocchia in cui ha svolto parte del suo servizio diaconale.
Don Marius, dunque, celebrerà alle 10 nella chiesa parrocchiale di Roselle; don Stefano alle 12 nell’Arcipretura di San Niccolò a Roccastrada; don Marco alle 19 nella chiesa di Santa Maria Goretti a Castiglione della Pescaia. Ognuna delle tre comunità da settimane sta preparando un momento di festa grande, che seguirà alla celebrazione della Prima Messa. Tra l’altro Castiglione della Pescaia e Roccastrada attendono un nuovo sacerdote da decenni: nel paese costiero, prima di don Marco ad essere ordinato sacerdote fu, il 29 giugno 1957, don Giovanni Tumiatti, attuale parroco di Buriano, mentre l’ultimo roccastradino, prima di don Stefano, ad essere ordinato sacerdote, nel 1940, fu mons. Adelmo Tacconi, che poi fu Vescovo di Grosseto dal 1979 al 1991, dopo essere stato Vescovo ausiliare di Sovana-Pitigliano e quindi di Grosseto.
• Chi sono i tre giovani
Marius Balint E’ nato a Buhusi (Romania) il 30 settembre 1985. E’ in Italia dal 2005, quando ha iniziato il suo personale cammino di discernimento vocazionale, che l’ha portato in un primo tempo a sperimentare la vita monastica nei Cistercensi. Nel 2009 viene accolto dalla Diocesi di Grosseto e intraprende il percorso di formazione nel seminario di Siena. L’11 gennaio scorso è stato ordinato diacono e finora ha prestato servizio nelle Parrocchie di Istia d’Ombrone e Roselle.
Marco Gentile 25 anni, è originario di Castiglione della Pescaia, anche se è nato a Como, dove il babbo carabiniere prestava servizio. A due anni il rientro in Maremma. La sua vocazione è maturata all’interno della vita ordinaria della Parrocchia: è stato chierichetto, poi ha fatto il cammino della Gioventù Francescana coi Frati Cappuccini e dopo la maturità al liceo scientifico di Follonica è entrato in Seminario. Anche lui è stato ordinato diacono l’11 gennaio 2014 e attualmente presta servizio nella parrocchia dell’Addolorata, a Grosseto.
Stefano Papini Anche lui venticinquenne, ha visto maturare la sua vocazione tra i banchi del liceo scientifico di Grosseto. Durante gli anni delle superiori, infatti, si avvicina all’esperienza di Gioventù studentesca anche se i germi della sua scelta furono messi nel suo animo nel periodo del catechismo. Nel 2008, subito dopo gli esami di maturità, entra in seminario. Ordinato diacono a gennaio, è in servizio nella parrocchia del Cottolengo ed è assistente diocesano dell’Azione Cattolica Giovani.