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Ce.Mi.Vet. – Sani presenta interrogazione a risposta in Commissione

L'onorevole del PD:"Il Ce.Mi.Vet. va salvaguardato. I ministeri di Difesa e Ambiente facciano chiarezza sulle reali intenzioni. Il trasferimento va motivato adeguatamente"

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GROSSETO-Nei giorni scorsi l’on. Luca Sani ha presentato ai ministeri di Difesa e Ambiente un’interrogazione a risposta in commissione per conoscere quale sia la sorte del Centro militare veterinario (Ce.Mi.Vet.)
«Il CeMiVet opera a Grosseto da metà 900 – sottolinea Sani nella sua interrogazione – ed attualmente gestisce un’area di 580 ettari ad elevato pregio ambientale, impiegando circa 400 persone fra addetti militari e civili. Si tratta di una struttura altamente professionalizzata che si occupa di allevamento di cavalli e di addestramento di cani per l’individuazione di esplosivi e mine anti uomo, che ha un solido legame con la comunità grossetana.
L’ipotesi di un suo trasferimento al Centro militare di equitazione e scuola di cavalleria di Montelibretti, ha ovviamente creato preoccupazione fra il personale e nella comunità locale. Per questo occorre che i ministeri competenti facciano quanto prima chiarezza rispetto al futuro del CeMiVet, fermo restando che un’eventuale cambio di destinazione dell’area andrebbe preceduto da una Valutazione d’incidenza ambientale, considerato il suo pregio paesistico/ambientale.
Ciò considerato - se tale spostamento venisse realmente attuato - è opportuno che i Ministeri rendano noto per quali motivi, con quali costi e con quali tempistica, logistica e modalità verrebbe effettuato il trasferimento a  Montelibretti; quali provvedimenti intendano assumere i Ministri per salvaguardare tutti i livelli occupazionali e le professionalità impiegate ed evitare che le strutture del CeMiVet rimangano inutilizzate e dequalificate e le aree di pregio ambientale e la fauna migratoria e stanziale che insistono in tale territorio non vengano adeguatamente protette e tutelate».

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