GROSSETO - “Quella allo Zecchini è stata una grande opportunità di unire sport, spettacolo e solidarietà. Tanti spettatori, tante personalità disposte a spendere il proprio nome, le istituzioni, la Nazionale cantanti, numerose realtà associative e gli sponsor; tutti insieme in nome di qualcosa che va evidentemente oltre l'appuntamento di una serata estiva. La partita del cuore è infatti una di quelle iniziative che sembrano riuscire nell'intento di farci sentire comunità, unita contro l'indifferenza almeno quanto contro le sofferenze che con la raccolta fondi si vogliono combattere.

Grosseto, anche recentemente, ha dimostrato una grande sensibilità in questo campo. La mobilitazione per aiutare il piccolo Guglielmo ha dato la cifra del sentimento di solidarietà del quale questa città sa essere capace. E ieri sera un'altra conferma. Del resto l'impegno quotidiano de “La Farfalla” è cosa nota a tutti i grossetani e raccogliere fondi per garantire che questo impegno al fianco di chi soffre davvero vada avanti è un dovere morale. Ma la presenza numerosa di persone sugli spalti è comunque sempre una bella immagine”.