GROSSETO - “La riunione di ieri sul tema della pedonalizzazione ha avuto un esito diverso da quello apparso attraverso le parole di qualche partecipante. Al netto del bisogno di visibilità e del gusto di polemizzare, si è dovuto prendere atto della ragionevolezza delle soluzioni messe in campo. Le opinioni dei critici sono state ascoltate, rispettate e considerate, sempre tenendo conto di un voto della maggioranza del consiglio comunale. Molti punti sono stati dunque chiariti e momenti di partecipazione e verifica congiunta sono stati programmati, partendo dalla fase di avvio e fino alla conclusione della sperimentazione. Tale sperimentazione non è stata confermata per arroganza, dunque, ma perché il comune vive di democrazia rappresentativa e non di democrazia diretta/plebiscitaria: i firmatari si sono dimostrati consapevoli di tutto questo.
Quello che è stato deciso dall'Amministrazione è semplicemente che, nei fine settimana e limitatamente al periodo 1° agosto - 31 ottobre, piazza Pacciardi (piazza della Palma), piazza del Sale e il tratto di via Mazzini che va da Porta Corsica a piazza del Sale, vengono parificate alla condizione pedonale di Corso Carducci, con chiusura totale dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20. Proprio quello che qualcuno dice essere mancato è invece una colonna del provvedimento. L'accesso dei residenti e degli operatori, di carico-scarico non cambia. La vita delle attività economiche non cambia. I residenti possono entrare nel centro come oggi: semplicemente, quelli che non dispongono di garage o parcheggio riservato e non trovano posto negli stalli di via Saffi, Via Mazzini, via Colombo e via Andrea da Grosseto potranno sostare gratuitamente (con la P di residenti) negli stalli a pagamento di tutta la cinta muraria. A loro è anche concesso il beneficio, per la seconda e terza auto di famiglia, di sconti negli abbonamenti per gli stessi parcheggi a pagamento. Insomma, la differenza, se ci sarà, potrà riguardare, per qualche residente, il “disagio” di sostare in un luogo diverso (ma prossimo) rispetto a quello abituale. Tutto il resto resterà immutato e confermato secondo la regimazione attuale, a parte le auto degli enti che, nei fine settimana, vengono portate fuori dal centro.
Il questionario che verrà reso disponibile a residenti e non, per rilevare i giudizi e gli esiti rispetto alla sperimentazione, potrà magari rafforzare le tesi dell'una o dell'altra parte, ma il catastrofismo basato sul niente non aiuta nessuno: né chi crede che dal cambiamento sortiranno dei benefici scontati, né chi attribuisce ad esso disagi o conseguenze negative del tutto estranee alle misure contenute nella delibera di Giunta”
Arsenio Carosi