GROSSETO - L'amore verso la propria terra, l'orgoglio delle proprie radici e la voglia di condividere la propria esperienza con il resto del Paese: Giovanni Lamioni, Presidente della Camera di Commercio di Grosseto, ha presentato "La mia Maremma. Un modello possibile per l'Italia". La presentazione del libro, avvenuta in un Teatro degli Industri gremito per l'occasione, si è rivelata uno straordinario successo. Il "racconto intervista", scritto da David La Mantia, descrive quello che per Lamioni rappresenta un obiettivo da raggiungere: trasformare il modello Maremma in un qualcosa da applicare anche al di fuori dei confini toscani."Ritengo di essere un maremmano doc prima ancora che un cittadino toscano – afferma senza nascondere l'orgoglio Lamioni -, ma non mi riferisco al legame del campanile, bensì quello del buonsenso: l'appartenenza di chi vede oltre i confini e non dentro i confini"

Giovanni Lamioni nasce a Cana, frazione del comune di Roccalbegna, nel 1963. Sposato con Cinzia, ha due figli, Viola e Francesco. Ha conseguito la laurea in Scienze Politiche presso l'Università di Firenze. Presidente della Camera di Commercio di Grosseto, Vice Presidente di Unioncamere Nazionale e Consigliere di Assocamere Estero, è attualmente anche Presidente provinciale di Confartigianato Grosseto, componente del Comitato di Indirizzo "Ente Fondazione Cassa di Risparmio" e Consigliere Centrale della Società Dante Alighieri. Lamioni è un noto imprenditore maremmano, socio fondatore nel 1992 della società di cui è Presidente, la Cooperativa Atlante, operante nel settore del restauro archeologico ed agenzia formativa accreditata presso la Regione Toscana. Nel 2011 è stato nominato Cavaliere della Repubblica. Nel 2013 è stato insignito del Grifone d'Oro, il massimo riconoscimento che la città di Grosseto ogni anno attribuisce ai concittadini meritevoli di aver dato lustro alla vita del territorio.