GROSSETO – I poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Grosseto hanno notificato ieri un provvedimento del G.I.P. del Tribunale di Grosseto di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie a M.I., 35enne napoletano, da tempo residente nel capoluogo maremmano.
M.I. dal settembre 2013 è entrato in profondo conflitto con la ex moglie, per motivi attinenti alle modalità di gestione ed alla frequenza degli incontri con la figlia di tre anni nata dal loro rapporto. La donna è stata più volte minacciata, ingiuriata e percossa dal marito; svariati sono stati nel tempo gli interventi delle Forze dell’Ordine, a tutela dell’incolumità della donna. Pende attualmente a carico dell’ex marito un procedimento penale per lesioni, minacce e maltrattamenti in famiglia.
Nel novembre 2013 era stato notificato a M.I. l’Ammonimento del Questore, previsto dalla Legge dell’Agosto 2013 sulla Violenza di Genere; ciò nonostante, l’uomo ha reiterato i suoi comportamenti prevaricatori nei confronti della donna.
L’ultimo episodio, il più grave, si è verificato alcuni giorni fa: la ex moglie di M.I. si trovava con alcuni amici nel centro cittadino insieme alla figlia, quando si è di nuovo imbattuta nell’ex marito. L'uomo, nonostante avesse tenuto con sé la bambina nei due giorni precedenti, pretendeva di tenerla nuovamente, distogliendola dai festeggiamenti della Befana a cui stava partecipando con la madre.
A fronte del rifiuto, l’uomo ha dato in escandescenze, proferendo una sequela di insulti e minacce nei confronti della mamma e della figlia, arrivando addirittura a sputare in faccia alla donna e a tentare di aggredirla in presenza della bambina; solo l’immediato intervento di un conoscente ha impedito che la vicenda degenerasse ulteriormente.
L’episodio è stato oggetto di dettagliata ed urgente informativa da parte della Divisione Anticrimine della Questura all’Autorità Giudiziaria che, conseguentemente, ha emesso il provvedimento restrittivo notificato ieri.
La Questura di Grosseto da sempre pone particolare attenzione al fenomeno della Violenza di Genere, i cui particolari aspetti sono stati recentemente normati dalla Legge 38/2013 (c.d. legge “sul femminicidio”): in particolare, sono stati irrogati 15 provvedimenti di Ammonimento del Questore, spesso connessi anche ad ulteriori interventi restrittivi in materia di armi, rivelatisi pienamente rispondenti alle finalità preventive che il Legislatore ha assegnato all’istituto.
M.I. dal settembre 2013 è entrato in profondo conflitto con la ex moglie, per motivi attinenti alle modalità di gestione ed alla frequenza degli incontri con la figlia di tre anni nata dal loro rapporto. La donna è stata più volte minacciata, ingiuriata e percossa dal marito; svariati sono stati nel tempo gli interventi delle Forze dell’Ordine, a tutela dell’incolumità della donna. Pende attualmente a carico dell’ex marito un procedimento penale per lesioni, minacce e maltrattamenti in famiglia.
Nel novembre 2013 era stato notificato a M.I. l’Ammonimento del Questore, previsto dalla Legge dell’Agosto 2013 sulla Violenza di Genere; ciò nonostante, l’uomo ha reiterato i suoi comportamenti prevaricatori nei confronti della donna.
L’ultimo episodio, il più grave, si è verificato alcuni giorni fa: la ex moglie di M.I. si trovava con alcuni amici nel centro cittadino insieme alla figlia, quando si è di nuovo imbattuta nell’ex marito. L'uomo, nonostante avesse tenuto con sé la bambina nei due giorni precedenti, pretendeva di tenerla nuovamente, distogliendola dai festeggiamenti della Befana a cui stava partecipando con la madre.
A fronte del rifiuto, l’uomo ha dato in escandescenze, proferendo una sequela di insulti e minacce nei confronti della mamma e della figlia, arrivando addirittura a sputare in faccia alla donna e a tentare di aggredirla in presenza della bambina; solo l’immediato intervento di un conoscente ha impedito che la vicenda degenerasse ulteriormente.
L’episodio è stato oggetto di dettagliata ed urgente informativa da parte della Divisione Anticrimine della Questura all’Autorità Giudiziaria che, conseguentemente, ha emesso il provvedimento restrittivo notificato ieri.
La Questura di Grosseto da sempre pone particolare attenzione al fenomeno della Violenza di Genere, i cui particolari aspetti sono stati recentemente normati dalla Legge 38/2013 (c.d. legge “sul femminicidio”): in particolare, sono stati irrogati 15 provvedimenti di Ammonimento del Questore, spesso connessi anche ad ulteriori interventi restrittivi in materia di armi, rivelatisi pienamente rispondenti alle finalità preventive che il Legislatore ha assegnato all’istituto.