Fisco sotto di 300 milioni di euro all’anno. Da un’indagine condotta da Cgil e Sunia soltanto il 50% degli studenti fuori sede ha un regolare contratto di affitto.
Dal calcolo realizzato, 600 mila universitari, ovvero la metà degli iscritti fuori sede, sono in affitto in nero, mentre, per il 25%, il canone di locazione dichiarato in un regolare contratto è nettamente inferiore a quello effettivamente pagato.
Su un imponibile di 1 miliardo e 500mila euro, il fisco perde così 300 milioni di euro di imposte, evase a favore di locazioni onerose che non offrono alcun tipo di garanzia all’affittuario.
Non tutti sanno, infatti, che le spese sostenute per l’affitto dagli studenti universitari possono essere detratte fiscalmente del 19% per un ammontare massimo di 2.633 euro all’anno, se l’unità immobiliare è locata in un comune diverso da quello di residenza o distante dalla sede universitaria di almeno 100 chilometri o comunque situato in una provincia differente. La detrazione, inoltre, è possibile anche nel caso in cui il contratto sia stato stipulato da un genitore.