Terminata la riunione della Conferenza Unificata Stato Regioni dedicata al sostegno delle politiche abitative, il Ministro Maurizio Lupi ha annunciato lo stanziamento di risorse per sostenere gli affitti e le morosità inconsapevoli, ma anche i proprietari che scelgono il canone concordato. La Conferenza mira a definire un nuovo provvedimento che «abbia al suo centro il rilancio dell’housing sociale e le nuove politiche per l’affitto ed è servito per discutere i punti di intervento, facendo quadrare i conti nel rispetto del patto di stabilità interno«.
Nel frattempo è arrivata la conversione in legge del Decreto IMU, che prevede risorse per gli affitti e l’eliminazione della prima rata 2013 dell’imposta sugli immobili. Dubbi però su cosa succederà al saldo IMU prima casa 2013: il Ddl di Stabilità non ne parla, si attende perciò che l’Esecutivo la abolisca con un provvedimento ad hoc: sarà inserito in questo piano casa.
Sul tavolo c’è infine la questione degli alloggi Iacp. In base al decreto IMU, per questi immobili è stata abolita la prima rata ma resta il saldo IMU, creando problemi di bilancio all’istituto.
Il Decreto sull'IMU riduce al 15% la precedente aliquota del 19% relativa agli alloggi locati a canone concordato. Ci sono richieste, da parte degli enti locali, di fare un ulteriore sforzo, magari scendendo al 10%. Ricordiamo che le associazioni dei costruttori sarebbero invece favorevoli a una revisione al ribasso anche dell’aliquota sugli affitti liberi, attualmente al 21%. Le misure adottate prevedono un primo fondo per gli affitti ed un secondo fondo per la cosiddetta morosità incolpevole : si tratta di un sostegno alle famiglie che hanno sempre pagato ma si trovano improvvisamente in difficoltà , ad esempio per la perdita del lavoro. In audizione sulla Legge di Stabilità , alcune associazioni del settore edile hanno chiesto una miglior definizione del concetto di morosità incolpevole. Lupi ha annunciato ora un terzo fondo, finanziato con i proveniti della lotta alla criminalità organizzata, da destinare ai proprietari che affiterranno i propri immobili con locazione a canone concordato. Fra le proposte del governo ci sarebbe anche la destinazione agli inquilini in morosità incolpevole di alloggi di edilizia pubblica.