GROSSETO - "Quel sogno… che comincia da bambino… e che ti porta sempre più lontano... non è una favola…": no, non stiamo parlando di una favola (come cantavano Edoardo Bennato e Gianna Nannini nell'inno di Italia '90) ma di una straordinaria realtà per un atleta maremmano dal fisico d'acciaio e dalla professionalità infinita. In un periodo storico tutt'altro che esaltante nel panorama calcistico grossetano, con Gavorrano e Grosseto ancora alle prese con numerose incertezze tecniche e societarie, la Maremma del pallone si stringe intorno ad un ragazzo che si sta costruendo una carriera ricca di soddisfazioni: stiamo parlando di Leonardo Blanchard, calciatore professionista nato e cresciuto a Grosseto, colonna di quel Frosinone fresco di promozione in Serie B. Una cavalcata esaltante quella dei "canarini", resa immortale dalle imprese conquistate a spese di Salernitana (2-0 in gara unica), Pisa (0-0 e 2-1) e Lecce. Contro la formazione salentina, dopo l'1-1 del "Via del Mare", Blanchard e compagni impiegano 120 minuti per avere la meglio sulla formazione giallorossa: il 3-1 definitivo, raggiunto grazie a due reti nell'extra-time, consegna al Frosinone la seconda storica promozione nella serie cadetta.
Il ragazzo classe 1988, intervistato dalla nostra testata giornalistica nel mese di febbraio, apre la chiacchierata con un piccolo ringraziamento nei confronti di Grosseto Oggi.Net: "Ricordo ancora quella telefonata, e non posso far altro che ringraziarvi per la possibilità di raccontarmi attraverso questo sito: alla fine, visto com'è andata a finire, l'intervista ha portato fortuna.
Allora Leonardo, a distanza di quattro giorni quali sono le sensazioni nel riassaporare il trionfo?
"Nelle prime ore, vista la comprensibile euforia, credo in pochi abbiano avuto la lucidità di comprendere il vero valore di questa impresa: questo risultato ripaga la squadra, ed il sottoscritto, di una lunga serie di sacrifici. Dopo la sconfitta di Perugia, che poteva costarci la promozione, solo un gruppo dal grande carattere come il nostro poteva reagire in grande stile: rimanendo su questo tema, mi piace ricordare il rocambolesco successo di Pagani dove rimontammo lo svantaggio negli ultimi minuti: in un campo ai limiti della praticabilità, grazie al sorpasso messo a segno in pieno recupero, centrammo tre punti fondamentali.
In un campionato così difficile, con in campo tanti campioni, quale avversario che hai marcato ti ha maggiormente impressionato?
"Ho affrontato una lunga serie di attaccanti di grande qualità: gli ultimi confronti però, decisivi per consacrare il sogno, mi hanno messo di fronte a Fabrizio Miccoli. A fine partita, regalandomi una soddisfazione inattesa, mi si è complimentato con me: un onore ricevere un attestato di stima da parte di un giocatore che, oltre a disputare la Champions, ha vestito la maglia della nostra Nazionale.
Il campionato è appena finito, ma già si parla della nuova stagione…
“Il mio sogno è quello di disputare il campionato di Serie B con la maglia del Frosinone: ho ancora un altro anno di contratto, e mi piacerebbe proseguire la mia avventura con questa squadra. Non mi nascondo affermando che, dopo la promozione, il prossimo sogno sarebbe quello di indossare la fascia da capitano.”
Un ragazzo dalle idee chiare, che si è trasformato negli anni in un autentico leader del pacchetto arretrato: la Serie B attende Leonardo Blanchard ed il Frosinone. Grosseto, e tutta la Maremma calcistica, continueranno a tifare un giocatore diventato ormai un fiore all’occhiello nel panorama degli sportivi del nostro territorio.