Grosseto: Un pubblico partecipe e soddisfatto è uscito dal Teatro Castagnoli di Scansano sabato scorso, al termine del workshop “Vino + cooperazione + buone pratiche = la ricetta per il successo?” organizzato dalla Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano. Soci della cantina, comunità locale, addetti ai lavori e autorità pubbliche hanno tutti partecipato con entusiasmo a questo momento di celebrazione e di confronto. Presenti al convegno, infatti, anche Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto, Gianni Lamioni, presidente CCIAA di Grosseto, e Sabrina Cavezzini, Sindaco di Scansano che hanno sottolineato il ruolo importante della Cantina per la comunità locale, per la denominazione del Morellino di Scansano e per tutto il territorio per il quale è stata una vera e propria «locomotiva». Del resto, come evidenziato da Sergio Bucci durante il suo intervento, la Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano è oggi una realtà da oltre otto milioni di euro di fatturato, la metà dei quali viene ridistribuita ai soci e di riflesso al territorio. Una realtà che quindi permette a Scansano e ai comuni vicini di guardare al futuro con positività.
	In un’ottica lontana dall’auto-celebrazione, l’obiettivo del workshop era quello di raccogliere testimonianze non solo provenienti da Maremma e Toscana. Tra queste, quella di Luigi Turco, presidente di Cantina Valpantena, in Valpolicella, e di Gianni Bruno, brand manager di Vinitaly. Assieme a loro anche il Sindaco di Verona Flavio Tosi, grande amante della Maremma, che ha evidenziato come le istituzioni oggi abbiano il compito di «agevolare il lavoro delle aziende, e in particolare la cooperazione, non di ostacolarlo».
	Sergio Bucci, direttore della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano ha evidenziato come la storia della Cantina sia nata e si sia sviluppata in parallelo con la denominazione, una denominazione giovane ma che si confronta bene con le altre storiche della Toscana. Al tempo stesso «il Morellino di Scansano è venduto soprattutto in Italia, dove è molto conosciuto, mentre all’estero c’è ancora tanto da fare, anche alla luce del calo dei consumi nel nostro paese». Ed è proprio nella direzione di un rafforzamento dell’export che la cantina guarda al futuro e, forte dei successi raggiunti finora, continua a pensare in grande.
	Matteo Renzi, impossibilitato a partecipare a causa d’impegni sopravvenuti, ha inviato un messaggio di elogio al lavoro della Cantina e alla sua capacità di coinvolgere giovani e donne. «Il vino – ha detto Renzi nel suo messaggio – è sempre più uno dei tratti distintivi del made in Italy, una straordinaria “start up” sulla quale dobbiamo puntare per il rilancio del nostro Paese e che dobbiamo valorizzare al massimo perché è anche da qui che riparte l’economia in un momento di crisi».
	A chiudere la mattinata l’intervento del Presidente della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano, Benedetto Grechi che emozionato ha dichiarato: «Tra i nostri più grandi successi c’è stato l’aver riportato all’agricoltura tanti giovani», che rappresentano oggi una buona parte dei soci, assieme a un 30% di donne. «Dovremmo tutti impegnarci per lasciare ai nostri figli un mondo migliore di quello che ci hanno lasciato i nostri padri». Benedetto Grechi ha poi anticipato il seguito di queste celebrazioni per i 40 anni della cantina che culmineranno in autunno con una cena in contemporanea, in videoconferenza, a Scansano, in Germania e negli Stati Uniti.

