Lo scorso gennaio l'International capital market association (Imca) ha definito le linee guida sull'emissione dei green bond. In origine erano appannaggio degli emittenti sovrannazionali, quali Banca Mondiale e Banca Europea per la Costruzione e lo sviluppo, oggi gli emittenti finanziari e societari attingono sempre più spesso a questa nuova fonte di finanziamento.
I Green bond infatti sono strumenti che prevedono la destinazione esclusiva dei proventi a progetti verdi, ovvero attività che promuovono iniziative per la sostenibilità climatica o ambientale. Grazie a questo particolare titolo di debito, è possibile raccogliere capitali da investire in operazioni destinate a produrre vantaggi ambientali. Gli emittenti societari in tal modo spingono lo sviluppo del mercato dei green bond come fonte di finanziamento alternativa, sensibilizzando il pubblico sui problemi ambientali che si trovano ad affrontare.
In meno di un anno il mercato delle obbligazioni verdi ha gia' raggiunto i 25 miliardi di dollari, traguardo che solo due anni fa sembrava piu' che ambizioso.
Dopo una breve analisi di alcuni emittenti societari di obbligazioni verdi, emerge pero' una pesante problematica: il prezzo dei green bond sul mercato secondario è in linea con il prezzo delle altre emissioni.
Green Bond: strumenti finanziari semplici classificati come obbligazioni, aventi la particolarità di investire nell’energia pulita e in altri progetti a favore della sostenibilità ambientale e del clima.