GROSSETO - La Maremma, terra di grandi tradizioni e personaggi illustri, ci racconta un'altra meravigliosa storia in cui lo straordinario senso di appartenenza al nucleo familiare si trasforma in prezioso carburante per costruire un'azienda leader nel proprio settore. Stiamo parlando di Progetto Cervetti srl società fondata dai cugini Marco e Giampaolo Cervetti nel 2008, con l’intento di aggiornare due aziende già esistenti (Cervetti srl -2000- e Progetto Cave srl -2006-) in un unico grande progetto imprenditoriale, unendo le rispettive e parallele esperienze professionali. Un'azienda presente in ben quattro regioni italiane (Toscana, Sardegna, Emilia Romagna e Puglia) e all'estero (Romania e Senegal).
Marco Cervetti si è evoluto professionalmente grazie all’esperienza maturata presso l’azienda del padre Guido a Roselle: una ditta attiva già negli anni settanta, ed è diventato in pochi anni un punto di riferimento a livello nazionale nel commercio di macchine ed attrezzature agricole. Giampaolo Cervetti ha invece realizzato la sua “gavetta” lavorando a stretto contatto con il padre Aldo, nell'impresa che quest’ultimo ha dato alla luce nel 1962 ad Anzola dell’ Emilia, riuscendo così ad acquisire uno know-how specifico nel settore delle macchine movimento terra usate.
Attenti alle esigenze di contenimento dei consumi e alla ricerca di modelli sempre più performanti, l'azienda Cervetti ha voluto puntare su prodotti di alta gamma, stringendo accordi con grandi gruppi: il tutto per poter offrire ad una vasta clientela la tecnologia, l’innovazione e la sicurezza. Elementi fondamentali per restare competitivi in un mercato sempre più pieno di difficoltà, come ricorda Marco Cervetti: "Nonostante il mondo dell'agricoltura rappresenti ancora un mercato sano, specialmente in un territorio come la Maremma dove ogni giorno possiamo fare i conti con un tipo di concorrenza sana, non possiamo nascondere che da qualche anno fare impresa include numerose complicazioni. La nostra azienda, fondata sulla grande forza della nostra famiglia, riesce a difendersi egregiamente sia grazie alla nostra tradizione e attraverso un'importante capacità di adattamento a quello che il mercato ci chiede."
Cervetti, intervistato durante la presentazione di un nuovo macchinario agricolo presso la propria struttura, commenta con soddisfazione l'evento di martedì 13 maggio: "Molti imprenditori del settore agricolo hanno preso parte a questo evento, dimostrando la straordinaria voglia dei maremmani di rimanere aggiornati con i tempi che cambiano: questo Challenger Stealth, trattore cingolato di ultima generazione, rappresenta un modello di innovazione fornito in esclusica alla nostra azienda. Solamente noi, nel territorio toscano, disponiamo di questo mezzo."
Un altro grande esempio di impresa in Maremma: Cervetti, da sempre vicino ad un'icona dell'agricoltura toscana come l'azienda di Magliano in Toscana di Vivarelli Colonna, rappresenta un fiore all'occhiello nel mondo delle aziende storiche locali. La crisi, in un contesto di grande competenza e capacità di evoluzione, non fa poi così paura.
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