GROSSETO - "Accogliamo di nuovo con stupore il fatto che sia stato il Tribunale a voler decidere su una controversia così dibattuta come l'unione civile tra due persone dello stesso sesso". Fare Grosseto interviene così nella questione che sta facendo notizia in questi giorni nella nostra città
“Ci si aspetta che sia il Parlamento italiano ad intervenire dando una risposta ad un quesito così peculiare sia per la delicatezza che per la tendenza culturale, spiegano dal movimento.
Al di là degli aspetti tecnici, riteniamo che le istituzioni preposte debbano legiferare sulla materia salvaguardando in primis l'istituto del matrimonio, come l'unione tra un uomo e una donna che in forma pubblica si uniscono stabilmente, con un'apertura alla vita e all'educazione dei figli. Questa unione è parte integrante del nostro ordinamento, della religione e delle tradizioni che ci contraddistinguono. Un dialogo ed un confronto aperto e leale tra le diverse visioni che abitano la nostra società plurale sarebbe stato il migliore modo per giungere ad un giusto risultato”.
Il movimento poi ricorda le belle e significative parole che disse tempo addietro il Vescovo Rodolfo Cetoloni : “La Chiesa è chiamata a condividere e servire la storia degli uomini e delle donne di ogni tempo con umiltà, misericordia e ricerca di espressione della Verità nel dialogo accogliente e fecondo, nell’ amore mai giudicante”.
Parole ed espressioni forti che devono farci riflettere e farci trovare quelle energie per essere strumenti positivi in questo difficile momento"
FARE GROSSETO