GROSSETO - Al Museo di Storia Naturale della Maremma gestito dalla Fondazione Grosseto Cultura tutto è pronto per uno tra gli eventi più importanti dell’anno. Il Caffè della Scienza di sabato prossimo 5 dicembre vedrà come protagonista Telmo Pievani, filosofo della scienza, esperto di evoluzionismo e comunicazione scientifica che terrà un incontro alle 17.30.

Il tema è senz'altro avvincente: "Homo sapiens, una storia al plurale". Nel 2013, in Sud Africa, sono stati scoperti i resti di un ominide fossile fino ad allora sconosciuto: l'uomo di Naledi (riconosciuto come nuova specie nel 2015). Si tratta della specie fossile meglio documentata nella linea evolutiva dell'uomo, con caratteristiche intermedie tra Australopithecus e Homo. Telmo Pievani si interroga su quale sia stata la nostra storia evolutiva e come questa scoperta possa contribuire all'avanzamento delle conoscenze in questo affascinante settore della scienza.

Telmo Pievani è autore di molti testi scientifici di successo e curatore, assieme a Luigi Luca Cavalli-Sforza, della mostra "Homo sapiens: la grande storia della diversità umana", che ha avuto un enorme successo di pubblico. Dal 2005 al 2012 è stato professore associato di filosofia della scienza presso la facoltà di scienze dell'educazione e della formazione dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Ha insegnato epistemologia ed epistemologia evolutiva. Dal 2007 è stato vicedirettore del dipartimento di scienze umane per la formazione “Riccardo Massa” e vicepresidente del corso di laurea in scienze dell’educazione. Dal 2012 è professore associato presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Padova, dove ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche.