GROSSETO: "Ci devo mettere la faccia. Per correttezza e rispetto nei confronti di tutti". Lo ha detto Francesco Schettino, ieri mattina, prima dell'inizio dell'udienza preliminare per il naufragio della Costa Concordia, rispondendo a chi gli chiedeva come mai sia l'unico indagato presente in aula. L'ex comandante almeno in questi giorni di udienza soggiorna a Marina di Grosseto.
Oggi l'avvocato di Schettino, Francesco Pepe, ha dichiarato che "Carnival è già stata risarcita nel maggio del 2012 con 508 milioni di dollari quindi la cifra che loro chiedevano per la totale perdita della nave". Costa Crociere fa parte di Carnival. Pepe ha anche mostrato ai giornalisti una documentazione stilata negli Usa a sostegno di quanto affermato.
Secondo quanto riferito dai pool di avvocati di "Giustizia per la Concordia" Costa Crociere e la sua controllante Carnival avrebbero "già ottenuto un risarcimento di circa 380 milioni di euro dalle proprie assicurazioni per la perdita della nave". I legali Cesare Bulgheroni e Massimiliano Gabrielli hanno messo a confronto tale cifra con "le difficoltà invece che ci sono per i naufraghi di vedersi riconosciuti i loro risarcimenti".