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Vincono le biciclette, centro storico aperto al transito, tranne che Corso Carducci

Questa mattina l'incontro tra Fiab, amministrazione e Vigili Urbani

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GROSSETO – Vie del centro aperte alle biciclette si o no? Per ora vince il "ni". Dall'incontro di questa mattina tra Fiab, amministrazione comunale e Vigili Urbani sembrano uscire buone notizie per gli amanti del mezzo.

La zona interdetta al traffico delle due ruote sarà solamente Corso Carducci, e nemmeno l'intera via. Precisamente quei 250 metri che vanno da piazza Duomo all'intersecarsi della via con via Mazzini e via Saffi. Un'isola pedonale dedicata esclusivamente ai pedoni, ben delimitata da quei cartelli tanto discussi che il Comune ha deciso di mettere all'inizio e alla fine del Corso. Un buon compromesso se si pensa che inizialmente i cartelli erano sei e vietavano il transito ai velocipedi dall’intersezione delle vie IV Novembre, Viale Ximenes e Viale Porciatti fino al termine di Corso Carducci.


Cartelli che in realtà non facevano altro che ribadire un'ordinanza comunale già presente da alcuni anni. La volontà di realizzare un'isola pedonale risale infatti al 1997 quando il Comune di Grosseto ha vietato il transito alle biciclette con un'ordinanza, ribadita poi nel 2005 e nel 2009, all'inizio della seconda giunta Bonifazi. "Il divieto - ha spiegato Felice Carullo, dirigente Settore Polizia Municipale - si è reso necessario in quanto Corso Carducci è un'area a vocazione prevalentemente pedonale nella quale il transito dei velocipedi, in alcune ore del giorno, genera situazioni di conflitto con i pedoni". Fiab Grossetociclabile, negli interventi del presidente Angelo Fedi e di Andrea Marchi, ha invece evidenziato che basterebbe un po’ di buon senso e l’osservanza dell’art.182 del Cds, che obbliga chi è alla guida di una bicicletta di scendere, in caso di conflitto ed interferenza con il traffico pedonale e che, con le ultime scelte, l’amministrazione stava di fatto proibendo l’accesso alle biciclette all’intera Ztl, per quanto riguarda l’ingresso da Porta Nuova, disincentivando l'uso della bicicletta nel centro storico. Ecco quindi che è stato raggiunto il compromesso e la Fiab è riuscita a strappare al Comune anche la promessa di installare nuove rastrelliere per le biciclette, per non vederle più legate a grondaie o tubazioni varie dei palazzi.


Durante l'incotro, al quale era presente anche l'assessore comunale alla Mobilità Arsenio Carosi, è stato anche preso l'impegno da parte del Comune di predisporre una particolare segnaletica che avverta gli automobilisti della possibilità di incontrare ciclisti nel senso opposto di marcia ed è stata rinnovata la volontà da parte dell'amministrazione e di Fiab Grossetociclabile a proseguire la collaborazione per la redazione del nuovo Piano Genarale del Traffico Urbano, in modo da approvare un documento condiviso che dia spazio a tutti gli utenti della strada, bici comprese.

Il popolo delle due ruote può ritenersi soddisfatto.

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