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Nulla osta al bilancio di previsione 2013 e al piano delle opere pubbliche

Una manovra di circa 174 milioni di euro che salvaguarda il sociale, mantenendo l'equilibrio dei conti

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Il Consiglio comunale di Grosseto ha approvato il bilancio di previsione 2013 e con esso il piano delle opere pubbliche. Il documento economico e programmatico si attesta su poco meno di 174 milioni di euro e ha mantenuto un equilibrio tra i capitoli “entrate” e “uscite”.

“Quest'anno più che mai, nell'elaborazione del bilancio, siamo stati messi a dura prova da provvedimenti governativi in continuo mutamento e che sono andati di pari passo con la certezza di tagli e mancati trasferimenti statali per gli Enti locali – ha detto il sindaco Emilio Bonifazi -. L'impegno è stato quindi notevole e spalmato su più versanti, ma il punto su cui abbiamo voluto porre una particolare attenzione è il sociale. Un settore che vede inalterate, se non addirittura aumentate, le risorse a vantaggio delle fasce più deboli e di chi si trova in stato di bisogno, sostituendoci in alcuni casi allo Stato che ad esempio alcuni anni fa ha azzerato i fondi della non autosufficienza”.

“Un'altra importante azione nell'assetto dei conti è stata poi indirizzata verso il debito pubblico ridotto di oltre 30 milioni di euro negli ultimi sei anni – ha spiegato il vice sindaco e assessore al Bilancio, Paolo Borghi - e verso la progressiva estinzione dei mutui che ci permette di liberare risorse da impiegare per la spesa corrente. Far tornare i conti non è stato facile. Basti pensare che con la soppressione del Fondo sperimentale di riequilibrio e la costituzione del nuovo Fondo di solidarietà comunale perderemo quasi 4 milioni di euro. E questo ha ovviamente comportato anche scelte poco popolari, come l'eliminazione degli scaglioni Irpef a favore di un'unica aliquota.
Questo ci permetterà di mantenere quel livello qualitativo e quantitativo dei servizi sociali rispetto ai quali avremmo altrimenti dovuto fare scelte sicuramente più dolorose”.

Capitolo sociale e socioassistenziale
- 48 euro la spesa procapite
- 100mila euro il fondo destinato a nuclei familiari che si trovano improvvisamente in stato di emergenza (cassaintegrati, disoccupati, pensionati al minimo)
- 1 milione e 176mila euro impegnati per i contributi sui canoni d'affitto
- 200mila euro il fondo per la non autosufficienza
- 3milioni e 857 mila euro la spesa prevista per servizi ai cittadini più bisognosi attraverso il Coeso
- per i servizi a domanda individuale il totale dei costi è calcolato in 6 milioni e 238mila euro, di cui soltanto il 29,36 per cento coperto dalle tariffe

Entrate
- 2 milioni di euro dal recupero delle somme legate all'evasione fiscale
- 700mila euro dalla Tassa di soggiorno (da impegnare in interventi a favore del'offerta turistica e culturale del territorio)
- 20 milioni e 300mila euro dalla Tares, introito a copertura totale del costo del servizio di smaltimento dei rifiuti e dello spazzamento, così come previsto dalla normativa nazionale
- 2 milioni da Tosap e Imposta sulla pubblicità, mentre 8 milioni e 700mila euro dall'addizionale Irpef che subirà una variazione, con l'eliminazione degli scaglioni progressivi a favore di un'unica aliquota pari allo 0,80 per cento (per un maggiore introito di un 1 milione e 700mila euro)
- 800mila euro è la cifra stimata in entrata dall'estinzione dei mutui

Il Piano delle opere pubbliche prevede investimenti per il 2013 pari a 3 milioni e 646mila euro, oltre a 9 milioni e 500mila euro dal piano delle dismissioni per altri interventi pubblici e più di 17 milioni di contributi dalla Regione Toscana per le grandi opere: su tutte il Centro per gli etruschi.

“Pochi obiettivi su opere di rilievo, uno sforzo ulteriore per la manutenzione ordinaria e straordinaria e interventi ad essi collegati”. Così l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Monaci ha
presentato il piano delle opere pubbliche approvato questa mattina in Consiglio comunale. “Nei prossimi mesi focalizzeremo l'attenzione su progetti strategici facendo tesoro delle risorse, poche, che abbiamo e puntando alla loro realizzazione definitiva – ha proseguito Monaci -, come nel caso della riqualificazione di piazza Marconi (650mila euro),
del ponte sul fiume Ombrone (1 milione e 800mila euro) e dell'urbanizzazione di Squartapaglia (900mila euro)”.

Tra le altre opere presenti nel bilancio 2013:
- interventi sulle strade urbane del capoluogo e delle frazioni (610mila euro) e su quelle extraurbane (300mila euro)
- la manutenzione della pista ciclabile Grosseto-Marina (180mila euro)
- il completameno della rete viaria nella zona tra le vie Senegal e Germania, Nepal, India, Giordania e Messico (2 milioni e 700mila euro).

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