FOLLONICA - Si terrà domani, al tribunale di Grosseto, la prima udienza dell'azione legale condotta da singoli cittadini e associazioni contro l'Inceneritore di Scarlino. Questa mattina il presidente del Comitato per il NO, Mario Monciatti, ha firmato i documenti, alla presenza del legale incaricato Roberto Fazzi, per unirsi all'azione civile. Qualche tempo fa, infatti, lo stesso Comitato si era visto rifiutare dal TAR il ricorso contro la riaccensione dell'impianto, motivando la presentazione dello stesso come “irricevibile” a causa del cambio di partita IVA operato dalla Scarlino Energia.

“Questioni di lana caprina – ha commentato l'avvocato Fazzi –. Con questa azione civile invece seguiamo una strategia ben precisa, un'azione inibitoria nei confronti di Scarlino Energia ma sopratutto contro politici e amministrazioni locali, incapaci di tutelare l'ambiente, i lavoratori e i cittadini”.

Dello stesso avviso il presidente del Comitato Mario Monciatti: “La nuova AIA (autorizzazione integrata ambientale) è uno schiaffo morale alla popolazione. Dobbiamo approfondire la questione salute. La correlazione tra l'insorgenza di nuovi tumori e l'inceneritore è fin troppo evidente. A breve ci saranno rivelazioni clamorose legate alla vicinanza degli inceneritori con il danno ambienale e alla salute”.

"Tengo a ribadire - ha infine sottolineato l'avvocato Fazzi - che questa è un azione inibitoria, non risarcitoria. Mi auguro che l'Amministrazione follonichese si unisca con noi per ingrandire il fronte del NO. Tutti comunque possono partecipare all'azione legale con un contributo per le spese di 50 euro".

Intanto, in attesa di nuovi convegni formativi promossi sulla pericolosità degli inceneritori, il Comitato per il NO si riunirà lunedì prossimo per gli aggiornamenti. Tutti i cittadini interessati a partecipare all'azione civile potranno invece contattare lo studio legale Fazzi allo 0566 268663 o all'indirizzo mail: falasfaz@tin.it.