GROSSETO - Il provvedimento della Regione che stanzia 5milioni di euro per il risarcimento dei danni diretti e indotti, per i dissuasori, recinzioni e sistemi d’allerta, per l’acquisto dei cani da guardiania, per lo smaltimento delle carcasse di animali predati in azienda nonché per incentivare la cattura di cani vaganti e ibridi, rappresenta senza dubbio un passo in avanti che tiene conto delle richieste fatte più volte da Legambiente.
“Questo Piano – afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - rappresenta il modo migliore per cercare di adottare misure volte a ristabilire l’equilibrio tra presenza del lupo, specie protetta e tutelata dalla normativa Habitat, e gli allevamenti di ovini che rappresentano un presidio insostituibile per il territorio. La Maremma sta attraversando un momento di grande emergenza, con numerosissimi attacchi di greggi da parte di predatori (non solo lupi ma soprattutto cani vaganti) che mettono in difficoltà il sistema produttivo legato agli allevamenti. Nello stesso tempo assistiamo anche ad assurdi e barbari abbattimenti di predatori in modo illegale, addirittura esibiti come trofei, che non aiutano certo a risolvere questa problematica difficile e complessa. Legambiente esprime la propria soddisfazione per le misure adottate dalla Regione che vanno nella giusta direzione sia rispetto alla prevenzione e al controllo del randagismo (fenomeno molto diffuso in Maremma) sia rispetto al controllo e la difesa dai predatori e il sostegno con atti concreti agli allevatori”.