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Bagni di Petriolo: le terme libere rimarranno aperte

Iniziati i lavori di messa in sicurezza

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GROSSETO - I prefetti di Siena e Grosseto hanno visitato martedi 18/03 i bagni di Petriolo per fare il punto, con i tecnici Anas sugli interventi di messa in sicurezza degli immobili storici del complesso termale attraversato dalla pista di cantiere necessaria per la costruzione del nuovo viadotto sul Farma.

La chiesa di papa Pio II e la cinta muraria del complesso, già in precarie condizioni, erano ulteriormente messe a rischio dal transito, nelle immediate vicinanze, dei pesanti mezzi di cantiere; gli “Amici dei Bagni di Petriolo” , “Italia Nostra” ed altre associazioni avevano richiesto e sollecitato la tutela di questo patrimonio; la Soprintendenza ai beni architettonici aveva prescritto precisi interventi di messa in sicurezza che, dopo il lungo iter amministrativo e di progettazione, sono finalmente iniziati nei giorni scorsi.
Dopo la visita all’area di cantiere, si è tenuto presso il comune di Monticiano un incontro cui hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni.
Il prefetto di Siena, Dott.Saccone si è ritenuto soddisfatto di quanto si sta realizzando ed ha ricordato come tutta la tematica della conservazione di Petriolo sia stata sollecitata dalla associazioni in un incontro organizzato nel giugno 2013 presso la Prefettura di Siena.
La presenza del cantiere Anas ha acceso l’attenzione su Petriolo, prima spesso ricordato solo per la colpevole situazione di degrado in cui è stato lasciato per anni, con conseguenti problemi anche di ordine pubblico; questo lascia sperare che anche nel prossimo futuro, superata l’emergenza del cantiere, continui l’attenzione per Petriolo.
Gli “Amici dei bagni di Petriolo” ed Italia Nostra hanno fatto notare la mancanza, a questo incontro della società Unipol, proprietaria dell’area e della chiesa, e quindi interlocutore necessario per qualsiasi progetto ed intervento per il futuro dell’area.
Anas si è dimostrata, anche su stimolo ed invito del Prefetto, disponibile ad accogliere alcune richieste, precedentemente negate, delle associazioni, quali un miglioramento del sito dedicato ad informare sullo stato dei lavori, a concordare visite al cantiere dei tecnici indicati dalle associazioni, a fornire maggiori informazioni sugli accordi intercorsi con Unipol.
In questo clima di dialogo aperto, riconosciuto il ruolo attivo delle associazioni nella tutela dei beni storici ed ambientali, senza il quale non sarebbero iniziati i lavori di messa in sicurezza, il sindaco di Monticiano ha fatto propria e ribadito la richiesta, già avanzata mesi fa dalle associazioni, ad Anas di contribuire, come gesto di buona volontà e rispetto per gli utenti delle vasche libere, a rendere più agevole e sicuro l’accesso alle vasche, danneggiato dalle piogge dei mesi scorsi.
Il sindaco di Monticiano si farà parte attiva nel richiedere, come già più volte sollecitato un incontro con la Regione per aprire un tavolo di concertazione sul futuro di Petriolo: ha inoltre riferito dell’impegno preso dal Presidente Rossi, nella sua recente visita a Petriolo, di mantenere liberamente accessibili ai numerosi utenti le vasche di acqua termale sul bordo del fiume.

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