GROSSETO - La Provincia di Grosseto compartecipa con 300mila euro alla progettazione e realizzazione della pista ciclabile, pedonale ed equestre, che collegherà la Diaccia Botrona con il Parco della Maremma, attraversando il fiume Ombrone, in località La Barca.
Lo hanno dichiarato il presidente della Provincia, Leonardo Marras, e l'assessore all'Ambiente, Patrizia Siveri, nel corso della conferenza stampa, che si è svolta a Palazzo Aldobrandeschi alla presenza dell'assessore alla mobilità del Comune di Grosseto, Arsenio Carosi e del il consigliere del Comune di Castiglione della Pescaia, Mauro Giovannelli che ha la delega allo Sport.
Nei prossimi giorni sarà firmata la convenzione tra Provincia e Comuni di Grosseto e Castiglione della Pescaia, che prevede l'intervento integrato dei 3 Enti, ognuno per quanto di propria competenza, per la progettazione e realizzazione dell'opera.
Fondamentale sarà la realizzazione del ponte sul fiume Ombrone, in località La Barca, che dovrà essere una struttura leggera e perfettamente integrata con l'ambiente circostante. Il costo totale del ponte è stimato circa 1 milione e 800mila euro. Sarà realizzato grazie anche alla collaborazione degli studenti dell'istituto per geometri Manetti di Grosseto, che hanno partecipato al lavoro preliminare di progettazione insieme ai tecnici del Comune di Grosseto. I nove studenti dell'ultimo anno dell'istituto per geometri sono stati coinvolti nell'ambito di un progetto formativo di tirocinio pratico che si è svolto negli uffici del Comune di Grosseto.
“Questo percorso di mobilità dolce riveste un'importanza strategica – commenta Patrizia Siveri, assessore provinciale all'ambiente – per incentivare il turismo sostenibile e ambientale nel nostro territorio. Un territorio che ha grandi spazi, un immenso patrimonio di Parchi, Riserve, e di percorsi alternativi di grande interesse e attrazione per gli appassionati della natura e dello sport all'aria aperta. Il progetto consente di mettere in collegamento due Parchi di particolare pregio e di promuoverli nel migliore dei modi. Ne potranno beneficiare sia i turisti, sia i cittadini che avranno nuovi spazi per lo sport e il tempo libero e un interessante accesso al Parco della Maremma”.
“L'intervento - aggiunge Patrizia Siveri – va ad arricchire il progetto della Provincia sulla mobilità dolce 'Greenways', che prevede la messa a sistema, il censimento e la georeferenzazione di oltre 1000 chilometri di viabilità secondaria, pedonale, ciclabile ed equestre, ricavata su strade bianche di campagna, stradine e infrastrutture ferroviarie dismesse, percorsi sugli argini dei fiumi. Un progetto reso possibile grazie anche alla collaborazione dei ciclisti Fiab che stanno testando tutti i sentieri per fornire ai fruitori importanti dati sulle caratteristiche altimetriche, il chilometraggio, i punti critici, le difficoltà e il mezzo più idoneo alla percorrenza,”