Alle soglie del 2014, in un contesto sociale che presenta numerose lacune dal punto di vista dei rapporti tra le persone, la dipendenza dallo smartphone gioca un ruolo dominante: spesso e volentieri, anche in situazioni dove il telefonino andrebbe lasciato in disparte, le persone non riescono proprio a staccarsi dai propri apparecchi di ultima generazione.

E quei momenti, facendo una rapida analisi, non sarebbero nemmeno pochi: purtroppo però, un'indagine rivela che il 19% li usa durante una cerimonia religiosa, il 60% dei giovani durante le lezioni scolastiche, e addirittura il 55% non rinuncia al telefonino mentre guida aumentando vertiginosamente le possibilità di incidenti. Oltre un terzo degli intervistati dichiara di usare lo smartphone durante la proiezione di un film, dove il display luminoso non manca di infastidire gli altri clienti del cinema. Ma i dati più sorprendenti provengono da quel 12% che afferma di utilizzare il proprio dispositivo anche sotto la doccia, magari sfruttando una copertura impermeabile se non uno dei nuovi modelli a tenuta stagna, come alcuni di spositivi Samsung e Sony o un iPhone opportunamente rivestito. La notizia che fa scalpore, e che pone numerosi interrogativi, punta la luce dei riflettori su quel 9% di intervistati che afferma con naturalezza di non staccarsi dallo smartphone neanche nelle situazioni di maggior intimità: uno su dieci infatti, afferma di usare il telefonino anche durante un rapporto sessuale. Nella fascia d'età dai 18 ai 34, la proporzione sale a uno su cinque. 

Forse anche per questo Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, ai tempi del suo matrimonio con la fidanzata storica, la graziosa Priscilla Chan, ha sottoscritto un contratto prematrimoniale in cui si impegna ad avere almeno un rapporto sessuale settimanale con la moglie: la speranza, per la moglie del genio del social network, è che almeno in quell'ora settimanale suo marito metta da parte Facebook e smartphone.